Progetto tursiope

Il tursiope (Tursiops truncatus) è senza dubbio il più noto tra tutti gli odontoceti presenti in Mar Mediterraneo.

Nonostante questo, a livello Mediterraneo il tursiope risulta fortemente minacciato e la specie è inserita all’interno dell’appendice II della CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) e nell’Annesso II della Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Attualmente Tursiops truncatus è segnalato come specie ‘vulnerabile’ all’interno della Lista Rossa dei Cetacei del Mediterraneo e del Mar Nero compilata sulla base dei criteri dell’IUCN.

L’associazione Filicudi Wildlife Conservation coordina un progetto di ricerca mirato su questa specie.

Dai nostri studi nell’Arcipelago Eoliano è emerso che la popolazione di tursiope risulta fortemente minacciata e il tasso di incontro sta diminuendo notevolmente nel tempo.

La popolazione di tursiopi che vivono nelle acque Eoliane hanno un elevato tasso di residenza al sito. E’ stato dimostrato che il tasso di natalità è estremamente basso, le femmine riproduttive sono poche e la mortalità dei piccoli entro il primo anno è estremamente elevata. Il numero stimato di animali censiti nell’Arcipelago Eoliano è piccolo, con una una cinquantina di esemplari catalogati attraverso la tecnica della foto-identificazione della pinna dorsale. Un numero discreto di individui frequenta abitualmente l’area di studio durante tutto l’anno.

In questa area questi animali possono subire l’impatto diretto e indiretto delle attività di pesca e grazie al progetto Life Delfi, cofinanziato dalla Comunità Europea, stiamo attuando misure concrete di conservazione per la specie nell’area. Sono state identificate delle aree molto importanti per l’alimentazione di questa specie che potrebbero essere in futuro incluse nella pianificazione e gestione dell’area marina protetta dell’Arcipelago Eoliano.

Dal 2004 è in corso uno studio a lungo termine su questa specie che ha visto la pubblicazione di diversi risultati scientifici (vedi i risultati nella pagina pubblicazioni). E’ stata caratterizzata la distribuzione, gli spostamenti, le preferenze di habitat, il comportamento sociale, i parametri riproduttivi e il livello di interazione con le attività di pesca per questa piccola popolazione stanziale di delfini Eoliani.

Alcuni di loro sono anziani ormai, Pino, Bartolo, Samuele, Onofrio, Fabio. Alcune femmine hanno dato alla luce più di 5 piccoli dall’inizio del nostro studio (Filippa) mentre altre purtroppo hanno perso i piccoli entro il primo anno di età (Seregna).

Scarica qui il catalogo delle pinne con la storia dei tursiopi di Filicudi!